i cocktail sono tanti milioni di milioni

ma solo il negroni rimane sempre un classico.

via slashfood:
un cocktail pensato per un miliardario, e elaborato sulla base del negroni.

ci voglio cuanto antes una maglietta del deboscio, eh.

(caleremo poi una penosa coltre di flanella sul fatto che la gente che frequentiamo qui non regge, non apprezza e anzi quasi schifa il negroni, da noi orgogliosamente fatto degustare in uno dei due unici bar milanesi della città…) (l’ignoranza degli infedeli.)

4 Comments

  1. senti ma il vodka sour al maracuja che dici?
    troppo fashion?
    no perchè a me piace.
    troppo da donne?
    in effetti è dolce assai.
    no perchè il Negroni mi imbriaca al primo sorso.
    capisci anche tu che è imbarazzante.

  2. tengi: il vodka sour, rigorosamente limone, è stato bibita ufficiale della stagista per mesi.
    ma maracuja no, te prego. quando penso al vodka sour maracuja, mi sovviene un misto mortale tra diabete e vomito… devo averne bevuto troppo 🙂
    al negroni ci devi fare gli anticorpi! CONTINUA A BERLO, ESERCITATI!

    cru7do: non vogliono provarlo, sono rimasti traumatizzati dal negroni.

    steu: massi. se lo meritano “el cubata”.

    oddio, c’è da dire che un’altra importazione milanese, invece, ha avuto un successo incredibile: il chupito rhum-pera 🙂

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