About

previously on “la signora maria”:

Scopro i blog nel 2001, waaay before it was cool, un sentito ringraziamento a Daniele che mi consiglia di dare un’occhiata a WainerValido per la tesi – sì, sono una di quei laureati in Scienze della Comunicazione che ha fatto la tesi su un argomento hipster, il culture jamming, a mia discolpa posso dire che ho frequentato la suddetta facoltà waaay before it was uncool.

Insomma nel 2001 comincio un blog che non vi linko perché daje, su, so’ 13 anni fa. Ogni nuovo post lo scrivevo aggiornando la pagina html. Roba del secolo scorso.

Nel frattempo vado a lavorare a Milano (copywriter) e apro stagista su blogspot, che poi a Barcellona (redactora) diventa la signora maria su wordpress.

Torno a Roma perché sono terrona dentro e decido, col tempismo che solo noi pionieri sappiamo avere, nel momento di peggiore crisi economica mondiale, di fare la freelance. Quando mi pagano scrivo, sono specializzata in ogni tipo di scrittura su commissione e senza brief sono perduta. (In realtà siamo perduti tutti, perché non esiste nessun tipo di comunicazione sensata che non parta dalla chiarezza totale sul contenuto del messaggio e sui suoi obiettivi.) Quando non mi pagano, architetto piani B che comprendano settori diversi dal terziario, pregando Iddio che l’attività di piastrellista non mi rovini eccessivamente la manicure.

Ad oggi posso dire che il successo non mi ha cambiata, mi piacciono ancora le cose che mi sono sempre piaciute: il cibo, il cibo grasso, il cibo grassissimo, il cibo spazzatura grassissimo, il cibo grasso consegnato a domicilio, le borsette, le scarpe, i vestiti, la TV. Le uniche new entry in questo campo sono il power walking, la corsa, il pilates e lo yoga, che apprezzo molto da quando ho scoperto che mi aiutano a conciliare cibo e vestiti, e poi i cani: ho un cane da due anni, una cosa quasi più improbabile dello sport, perché almeno lo sport prima di praticarlo sapevo che esisteva, i cani prima di averne uno no, mentre invece adesso è tutto un mondo, e i mondi nuovi che si aprono sono sempre la cosa più bella.

 

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