ho le lacrime agli occhi, non so se perché quanto sopra fa ridere davvero, o solo perché sono esaurita all’ultimo stadio.
non devo mai più portarmi il portatile in ufficio.
lavorare sulla tesi e sul lavoro assieme è stata un’esperienza mistica.
soprattutto mentre ballavano tutti qui dentro al ritmo di un’oscura canzone anni ’80 che parla di macchine intitolata “turbo diesel”.
serve un negroni.