ne avevo già parlato l’anno scorso qui. il mercato predittivo è un gioco adorabile, e non soltanto perché contiene la parola “mercato”, radice di “mercatino”, una delle mie grandi passioni.
funziona che c’è una specie di borsa (altra parola che ADORO), in cui compri le azioni dei titoli che ti interessano di più, laddove i titoli sono relativi all’ambito prescelto per il mercato. ad esempio hollywood, compri titoli di attori e film, le quotazioni salgono e scendono come nelle borse, e gestisci il tuo portafoglio secondo l’andamento di attori e film nello show business.
bene, adesso c’è il mercato predittivo di xfactor.
la geniale idea è stata quella di applicare la logica del gioco al mio programma televisivo feticcio. come resistere alla febbre della borsa? come non accaparrarsi subito le azioni di Marco, Chiara, Silver? come non fare di tutto per far scendere quelle dell’odioso Damiano, e dell’insopportabile Sofia? come non essere sulle spine per decidere se scommettere o no sulle Yavanna? appunto. io lo sto già facendo. ed è una droga.
in confronto, il mio solitario fanta xfactor è roba da pischelli.