maturità, un elemento indimenticabile.

”La cultura ha il compito di far valere di fronte alla forza le esigenze della vita morale. Contro il politico che obbedisce alla ragion di Stato, l’uomo di cultura è il devoto interprete della coscienza morale. Queste antitesi appaiono continuamente, or l’una or l’altra, nel dissidio tra i diritti della cultura e quelli della politica e colorano in varia misura il dissenso tra intellettuali e politici” (N. Bobbio, 1954). Per quali ragioni il rapporto tra cultura e politica è conflittuale? Quali situazioni storiche, recenti o remote, consentono di verificare la natura dei rapporti tra cultura e politica? Sviluppate l’argomento proposto rispondendo ai quesiti indicati e integrandone, eventualmente, lo svolgimento con riferimenti ad altri aspetti da voi liberamente individuati.

(traccia di attualità della maturità 1996/97)

a) non mi ricordavo di avere scelto questa traccia, e questo la dice lunga sulla mia anzianità. cioè, io, stamattina, non mi ricordavo la traccia della mia maturità. poi, dopo alcune elucubrazioni, sono giunta alla conclusione che poteva essere solo questa. le altre non le sapevo, non le sapevo sicuro (storia, chi l’ha mai studiata. greco, mai studiato letteratura greca, preferivo “classico greco”, teoria letteraria zero. italiano, meno che mai: terrorizzata dai temi di letteratura italiana, rischiosissimi. una volta ho pure iniziato un tema di letteratura italiana scrivendo “io odio i temi di letteratura italiana”. grazie per non avermi ucciso, professoressa supplente, ed aveva ragione, se ci fosse stata la professoressa titolare, quella di cui facevamo l’imitazione con l’accento tedesco, non mi sarei mai permessa. per cui, davvero, mi scusi.)

b) personalmente, in questo momento, non sarei in grado di sviluppare questa traccia. quindi o 12 anni fa ero molto più intelligente di adesso (probabile), oppure MIO DIO, non voglio neanche pensare a cosa posso avere scritto. no, non voglio pensarci. soprattutto nella parte “situazioni recenti o remote”, vista la sviluppatissima coscienza politica che avevo all’epoca.

vergogna con 12 anni di ritardo. e ho pure preso 60.

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9 Comments

  1. Ma no, io volevo dire che, essendo il sistema a centesimi relativamente recente, mi stava dando della giovine, per cui era davvero un complimento! 🙂

  2. eh, l’intenzione era quella, anche se “indimenticabile” non ha la stessa metrica di “imprescindibile”. eh, le parole accentate: fatalità… 🙂

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